Il Foro Triangolare è situato a sud-ovest del Teatro Grande (2) e del Quadriportico dei Gladiatori (4) in una suggestiva posizione su un costone di origine vulcanica picco sulla pianura sottostante. L'ingresso al foro è nel suo lato più corto, corrispondente ad un vertice del triangolo che contiene al centro il Tempio Dorico (1). Nella seconda metà del II secolo a.C., i magistrati decisero di valorizzare la piazza con un colonnato di 95 colonne doriche che circondava l'intera piazza, lasciando libero solo il lato a sud-ovest dove si affaccia sulla pianura sottostante e sul mare. Il complesso si inseriva così nel nuovo piano urbanistico, in funzione del Teatro Grande. Il Tempio che determinò la creazione del foro è di origini molto antiche (VI secolo a.C.) di cui non restano che pochi ruderi. I gradini del podio sono tre, quattro o cinque, a seconda del livello dlla roccia viva. Probabilmente il Tempio aveva sette colonne in facciata mentre i lati lunghi ne avevano undici. I capitelli superstiti sono simili a quelli dei tempi della Magna Grecia della fine del VI secolo a.C. mentre i fusti, in tufo di Nocera, appartengono a un restauro di età ellenistica.
Attraverso la porta laterale del Foro v'è l'accesso al Teatro Grande con la forma greca a forma di ferro di cavallo. La sua posizione mostra il concetto greco della sacralità degli spettacoli. Il Teatro, costruito per lo più in laterizio e marmo, risale al II secolo a.C., questo vuol dire che Pompei ha realizzato il suo teatro in pietra cento anni prima di Roma. Lo spazio riservato agli spettatori era diviso in tre ordini di gradinate, mentre la scena aveva le classiche tre porte (in età romana), ed era ornata da nicchie.Il teatro aveva inoltre un ampio quadriportico dove gli spettatori potevano intrattenersi prima dello spettacolo oppure in caso di pioggia, successivamente trasformato in una caserma per i gladiatori (4) che, on le sue 74 colonne doriche di tufo, è tra gli esemplari più antichi in Italia di questo tipo di architettura.
Al lato del Teatro Grande v'è l'Odeion, o Teatro Piccolo (3), utilizzato per audizioni musicali, con una capacità di 1500-2000 posti. L'Odeion, eretto tra l'80 ed il 75 a.C., fu fatto costruire dai duoviri sillani Valgus e Porcius ed è formato da una cavea teatrale inserita in un muro perimetrale quadrangolare su cui si posava il tetto.
La Palestra Sannitica (5) , che sorge dietro la cavea del Teatro Grande, ha un elegante porticato dorico ed è contemporaneo al porticato del Foro Triangolare. Negli ambienti sul lato ovest si trova lo spogliatoio dove gli atleti, dopo gli esercizi ginnici, si toglievano dal corpo l'olio e la polvere.