La casa prende il nome dal graffito posto sulla parete del peristilio che raffigura una nave con la scritta EUROPA, alludendo alla fanciulla fenicia rapita da Giove che aveva assunto le sembianze di un Toro. Dal peristilio si entra nel grande giardino dove venivano coltivati fave, cavoli, viti, ciliegi, peschi, albicocchi, pistacchi. I semi sono stati rinvenuti lungo i muri perimetrali in 28 vasi di terracotta. Infondo al giardino, in una stalla, erano allevati gli animali.
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Casa della Nave Europa I 15,3
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- Scritto da Tiberio Gracco