La Casa del Larario fiorito prende il nome dal raffinato larario (luogo riservato al culto dei Lari, divinità tutelari della casa) decorato con amorini in volo e fiori. La casa nasce dall'accorpamento di due edifici indipendenti, probabilmente il complesso svolgeva anche una funzione commerciale e, quindi, aperto al pubblico, come farebbero supporre le iscrizioni di tipo elettorali in ambienti interni. Diversi gli affreschi che decorano il complesso, tra i quali spicca la decorazione in IV stile nella grande sala,l’Oecus, affacciata sul giardino, con quadretti mitologici al centro di fondali giallo ocra. Il giardino è provvisto di un grande triclinio in muratura su un pavimento in cocciopesto.