La ripartizione di Pompei, così come è rappresentata
in pianta, è stata effettuata da Giuseppe Fiorelli che divise l'intera città in nove
Regioni (Regiones). All'interno di ogni Regione numerò gli isolati (Insulae) e in
essi assegnò ad ogni ambiente un numero progressivo. In questo modo ogni singolo edificio
è topograficamente localizzato. Sicché la casa I 10, 4 (Casa del Menandro) è quella che
ha l'ingresso al n.4 dell'isolato 10 della Regione I.
I nomi dati alle strade e case sono generalmente opera di noi
moderni ed ispirati da fattori diversi.
La Via dell'Abbondanza, ad esempio, trae il nome dalla
raffigurazione della dea dell'Abbondanza posta su una fontana lungo
di essa. Lo stesso sistema è stato adottato per gli edifici dei
quali noi non conosciamo il nome se non in pochi casi. L'Anfiteatro,
ad esempio, era chiamato Spectula.
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