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Terme del Foro

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Le Terme del Foro civile non sono le più grandi della città ma, per le eleganti decorazioni ed il buono stato di conservazione del calidarium e del tepidarium, sono una tappa obbligata nella nostra visita di Pompei.
Le Terme erano divise in due parti, una per gli uomini ed una per le donne. Nella parte dedicata agli uomini, più grande di quella delle donne, due corridoi introducono nello spogliatoio (apodyterium) da dove si passa nel frigidarium, che ha nel mezzo una vasca circolare per i bagni freddi, e nel tepidarium, ornata da splendidi stucchi della seconda metà del I secolo d.C., in questo ambiente è conservato un grande braciere, donato da Marcus Nigidius Vaccula, che servire a riscaldare la stanza. Dal tepidarium si accede direttamente nel calidarium, ambiente riscaldato dall'aria calda che passava all'interno delle doppie pareti, per i bagni caldi. Nella stanza vi sono due vasche, l'alveus per i bagni caldi ed il labrum per i bagni freddi.
L'ingresso della sezione femminile conduce direttamente nell'apodyterium privo delle nicchie per deporvi gli abiti. Vi è invece la vasca per l'acqua fredda del frigidarium. Passando per il tepidarium entriamo nel caldarium, con la vasca nella nicchia della parete est, accanto al praefornium, e il labrum, la conca per umidificare l'ambiente, posto nella nicchia di fondo.