In un primo tempo il Foro aveva probabilmente
forma irregolare, ma nel II secolo a.C. esso fu ricostruito con forma
rettangolare e circondato con colonne sui tre lati. Il colonnato era a
due piani per rendere più semplice la riscossione della tassa d'ingresso
per assistere agli spettacoli che si tenevano nel Foro sottostante.
Il perimetro era chiuso alle estremità da porte e si affacciavano su di
esso edifici di ogni genere tranne quelli privati, infatti la funzione
primaria del Foro era quella di centro commerciale e culturale.
Sul lato corto di sud-est v'erano tre saloni adibiti a uffici
municipali. Nell'angolo esterno v'era il Comitium, lo spazio
aperto in cui si tenevano le elezioni per le cariche municipali.
All'estremità meridionale del lato lungo del Foro v'era la grandiosa
Basilica che era un centro di incontro legale, commerciale
e sociale: antenata del tribunale e della Borsa. Di fronte al lato
settentrionale della Basilica è il
Tempio di Apollo, l'edificio religioso più importante della
città, di origini molto antiche. Il culto di Apollo importato dalla
Grecia è attestato già dal VI secolo a.C. Al centro del lato
settentrionale della piazze è il Tempio di Giove,
originariamente forse dedicato al solo Giove, dopo l'80 a.C. vi si
venerarono anche Giunone e Minerva. Esso divenne così il Capitolium
della città, il centro del culto della triade capitolina, simbolo del
potere di Roma.
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